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GITA ALLE 5 TERRE

Per festeggiare i 150 anni di fondazione della Croce Rossa Italiana, la “crocerossina”, nonché maestra del lavoro, Terry Camesasca ha coinvolto colleghi ed amici per una gita alle Cinque Terre.
Presenti anche i Maestri del lavoro Aldo Laus (console provincia Monza e Brianza), Adriana Bertolotti, Livia Bolzon con il marito Lino Radice e Renzo Berettini con la moglie Daniela Cerri.
Alle ore 6,00 di domenica 25 giugno 2017 siamo partiti in pullman per La Spezia da dove avremmo dovuto imbarcarci su un battello di linea per raggiungere Monterosso, ultimo paese delle Cinque Terre (andando a ovest).
Alle ore 9,20, abbondantemente in anticipo sul’imbarco previsto per le ore 10, il pullman ci ha lasciati sul lungomare dove sono ormeggiati i battelli di linea che portano i turisti a visitare le famose Cinque Terre.

Purtroppo il tempo era inclemente, pioggia a tratti e mare mosso. Per la pioggia eravamo quasi tutti attrezzati di ombrelli e k way, ma per il mare mosso non c’era nulla da fare. La Capitaneria di Porto non dava l’ok alla partenza dei battelli. Non ci restava quindi che decidere come raggiungere Monterosso. La maggioranza dei gitanti propendeva per andare a Monterosso tramite ferrovia.
E così dopo una lunga camminata siamo arrivati alla stazione ferroviaria di La Spezia, da dove, dopo aver fatto i biglietti, alle 11,25 siamo saliti sul treno che in poche decine di minuti è arrivato a Monterosso che conta circa 1.500 abitanti.
Dalla delusione per non aver potuto vedere le Cinque Terre via mare, siamo passati ad una esclamazione “che bello!!!”.

Il paese era pieno di turisti, specialmente stranieri (inglesi, americani, cinesi, giapponesi e altri) oltre ovviamente a molti italiani.
Nelle vicinanze del Municipio (nella foto sulla sinistra)
abbiamo raggiunto la nostra meta culinaria, il ristorante “Belvedere” dove ci aspettavano per le ore 12,30.

Il pranzo è stato ottimo: antipasto di mare, risotto alla pescatora, pesce al forno con patate, macedonia con gelato e per finire il caffè. Tutto il pranzo annaffiato da un discreto vino bianco.

Dopo pranzo tutti i gitanti si sono incamminati per le varie viuzze (dette comunemente caruggi) del paese o sul bellissimo lungo mare dal quale si possono vedere i faraglioni,


(facente parte dell’area marina protetta delle Cinque Terre) e la splendida spiaggia abbastanza piena di bagnanti nonostante la pioggia che cadeva ad intermittenza e la temperatura dell’aria intorno ai 25°.
Nel centro storico abbiamo potuto ammirare due splendide chiese: la chiesa di S. Giovanni Battista (risalente agli inizi del 1.300 con sopra il portale una lunetta con un affresco rappresentante il battesimo di Cristo)

e la chiesa “Oratorio confraternita dei Neri” risalente al XVI secolo. Molto bello anche il campanile con il grande orologio.
Dopo aver chiesto alla Capitaneria di Porto se i battelli avevano ripreso il servizio, ed avendo avuto risposta negativa, la maggioranza del gruppo decideva di rientrare a La Spezia con il treno delle 16,20.
Purtroppo veniva saltata la tappa che prevedeva la visita a Porto Venere.
Arrivati alla stazione ferroviaria di La Spezia, in pochi minuti, abbiamo raggiunto il nostro pullman e abbiamo aspettato alcuni gitanti che avevano preferito prendere il treno successivo al nostro.
Alle 17,50 siamo partiti per Monza che abbiamo raggiunto, in perfetto orario, alle ore 21,15.

Un grazie a chi ha organizzato la gita e si è dato da fare per concluderla al meglio.

MdL Renzo Berettini

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